Le case famiglia sono delle comunità residenziali di tipo familiare. Sono cioè delle normali abitazioni in cui operatori specializzati coordinano le attività e la vita delle persone che ne fanno parte e che collaborano nella gestione della casa.

Il fondamento della casa famiglia sono le due figure genitoriali di riferimento, paterna e materna, che scelgono di condividere la propria vita in modo stabile, continuativo, definitivo, oblativo con le persone provenienti dalle situazioni di disagio più diverse.

In questo modo si vuole rispondere alla necessità essenziale e profonda di chi viene accolto: il bisogno di sentirsi amati da qualcuno e il bisogno di essere utile ed importante per qualcuno; in definitiva una relazione significativa con un papà e una mamma. Le persone accolte non si sentono più assistite ma scelte e stimate dalle figure genitoriali. Nella casa famiglia ci sono fratelli e sorelle, zii e nonni, piccoli e grandi, normodotati e diversamente abili, persone con problematiche e vissuti psicologici diversi; la casa famiglia accoglie tutti senza distinzione di età o situazione di provenienza. La relazione significativa e individualizzata con la figura paterna e materna e le relazioni che nascono fra le persone accolte creano l'ambiente terapeutico che lenisce e cura le ferite, che rigenera nell'amore, che riaccende la speranza nella vita.

Coloro che scelgono questa modalità di vita e si assumono anche la responsabilità gestionale della casa famiglia, possono essere solo membri dell'Associazione DURANTEEDOPODINOI-ONLUS. Essi hanno riconosciuto in se stessi la specifica proposta di vita dell'associazione ispirata alla figura di Gesù Cristo ed approvata ufficialmente dalla Chiesa Cattolica.

Accanto alle figure di riferimento, in casa famiglia possono esserci anche altre figure che aiutano e collaborano in vari modi: persone in Servizio Civile Volontario, Stagisti e Tirocinanti da scuole ed Università, medici, associati in periodo di verifica vocazionale, volontari motivati, sacerdoti e consacrati.